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PRESIDIO SOCIO ASSISTENZIALE
A RILIEVO SANITARIO (RAF)

Centro Accreditato dall’ASL Biella 
+39 015 981285 
info@giovannixxiii.it
info@pec.giovannixxiii.it
orario segreteria:
dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00


Ambulatorio Convenzionato

Ambulatorio neuropsicologico e neuroriabilitativo per minori convenzionato con l'a.s.l.

Icona di una struttura
Il Centro Don Franco Picco presenta, al suo interno, una struttura ambulatoriale facilmente raggiungibile ed indipendente dalla struttura residenziale. In essa operano terapisti qualificati che erogano prestazioni sanitarie in regime di convenzione con il SSN soprattutto nei confronti di pazienti in età evolutiva. 
Il Centro svolge sul territorio un'intensa attività ambulatoriale in convenzione con la ASL Biella erogando prestazioni sanitarie ambulatoriali di psicomotricità e logopedia per l’età evolutiva in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (ex. art.26 della legge 833/78).
Ogni intervento diretto sul paziente comprende, se necessario, un lavoro indiretto e di couseling con: 
- la famiglia 
- i servizi di Neuropsichiatria Infantile (NPI), Medicina Riabilitativa (MR)
- la scuola nelle figure delle insegnanti di classe e/o di sostegno, del direttore didattico,
- altri terapisti/educatori professionali 
 - Servizi socio-assistenziali (CISSABO, IRIS)

Le aree di intervento sono:
- Logopedia 
- Psicomotricità 

Modalità di presa in carico

Per l’accesso ai trattamenti ambulatoriali in convenzione è necessario essere in possesso di un progetto riabilitativo di presa in carico iniziale emesso dai Servizi di NPI o MR dell' ASL di Biella.
Per appuntamenti e informazioni contattare la segreteria del Centro Don Franco Picco via mail info@giovannixxiii.it o telefonicamente al numero 015 981285.

Prestazioni ambulatoriali di logopedia 

Il logopedista è il professionista sanitario che si occupa dello studio, della prevenzione, della valutazione e della cura della voce, del linguaggio, della comunicazione e dei disturbi cognitivi connessi al linguaggio in età evolutiva. 
La terapia logopedica basa il suo intervento su strumenti di valutazione volti all’individualizzazione e alla soddisfazione del bisogno di salute del paziente e su strumenti di attività terapeutica per la rieducazione delle abilità linguistiche e comunicative. Inoltre svolge attività di counselling con le agenzie sociali (famiglia, scuola) di riferimento del bambino. 

PRINCIPALI AREE DI INTERVENTO:
- Disturbi di linguaggio;
- Disturbi complessi della comunicazione;
- Disturbi dello spettro autistico;
- Disturbi di apprendimento (valutazione);
- Disprassie verbali; 
- Disturbi della fluenza;
- Disfonie infantili.

Prestazioni ambulatoriali di psicomotricità 

La terapia Pmt basa il suo intervento sul gioco e sulla relazione corporea come strumenti privilegiati di cura, integrando i nuclei psicoaffettivi ed emozionali con quelli cognitivi più razionali senza trascurare l'aspetto funzionale (uso finalizzato dell'azione e del movimento). La terapia Pmt, per l'approccio globale alla personalità, si propone come la modalità più adeguata di cura dei disturbi evolutivi dell'infanzia, in quanto tende all' unità mente-corpo puntando ad un'armonia dello sviluppo. 
PRINCIPALI AREE DI INTERVENTO: 
- Esame dello sviluppo pmt del bambino 
- Ritardo pmt 
- Inibizione 
- Iperattività e disturbi del comportamento 
- Disturbo autistico 
- Disturbi della coordinazione motoria

Stimolo della motivazione

Il tipo di attività, il buon rapporto con gli operatori, la buona qualità di vita sono utili nel far sì che il soggetto possa investire la realtà che lo circonda di nuovi contenuti cognitivi ed emotivi, utili per un miglioramento del quadro clinico o per rallentare il decorso della patologia di base. La motivazione è lo stimolo interno di una persona ed è parte integrante della possibilità di intervenire positivamente sull'evoluzione del soggetto. Elementi fondamentali per lo stimolo alla motivazione sono la gratificazione della persona, la proposta di attività diverse, che ne stimolino la curiosità, l'indicazione di obiettivi e scadenze compatibili con il tipo di patologia, il buon rapporto con gli operatori e gli altri assistiti. Operiamo, infatti, nel pieno rispetto del setting terapeutico istituzionale per disabili. 

Creazione di un setting terapeutico istituzionale

Nel centro Giovanni XXIII, grazie alla corretta organizzazione della struttura e ai rapporti interpersonali che vi si instaurano, si realizza quella funzione di contenimento fisico e mentale che sta alla base di ogni riabilitazione. Questo si concretizza da un atteggiamento empatico e non invadente degli operatori, con l'uso di canali comunicativi consoni alle diverse situazioni, e con un'organizzazione della struttura con spazi ed orari ben precisi, che dia limiti e ritmi al soggetto, ma con una continua ricerca di adattamento, per quanto possibile, alle esigenze del singolo o del gruppo. In tale contesto, è possibile creare un setting terapeutico istituzionale e superare il rischio di discontinuità e frammentarietà dell'intervento. Un cenno particolare meritano le iniziative che coinvolgono tutti gli assistiti e buona parte degli operatori: la partecipazione a un impegno comune, che vada al di là del singolo, del piccolo gruppo, del gruppo famiglia, favorisce un progressivo allargamento del raggio di azione dell'assistito e contribuisce a contrastare la tipica frammentazione del mondo psicotico.
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